PAGINA EDUCATIVA FARMACI SCADUTI

RACCOLTA DIFFERENZIATA FARMACI SCADUTI

L'uomo produce una quantità di rifiuti considerevole tra i quali anche i farmaci, siano essi escreti dal corpo, alterati dalle cattive condizioni di conservazione o scaduti perchè per nulla o solo parzialmente utilizzati.

Volete smaltire correttamente i farmaci scaduti o avanzati? Fate parte di quel 40% di cittadini che non buttano i farmaci nel rifiuto indifferenziato: quindi non danneggiate il sottosuolo e non inquinate le falde acquifere.

Vi offro qualche spunto per verificare se utilizzate correttamente tutti gli strumenti messi a disposizione dalla Pubblica Amministrazione per uno smaltimento corretto e funzionale tendente al 100%.

Nelle città come nei piccoli centri come Jerago con Orago, appositi raccoglitori di farmaci scaduti sono ubicati nelle vicinanze della Farmacia. I contenitori presenti all'esterno della Farmacia di Jerago sono dotati di una apertura superiore basculante che permette un conferimento sicuro e per quanto possibile "senza ritorno". Attraverso queste aperture devono essere introdotti SOLO i farmaci e i confezionamenti primari che li contengono, per evitare che i contenitori vengano riempiti di altri rifiuti che nulla hanno a che fare con i farmaci.

Come preparare correttamente lo smaltimento dei farmaci scaduti o avariati?

Prima cosa, è importante separare:

IL CONFEZIONAMENTO SECONDARIO cioè la scatola, ciò che il paziente vede per prima sullo scaffale della farmacia, ciò che fornisce le prime informazioni sul farmaco quali nome del farmaco, data di produzione, periodo di validità del farmaco, data di scadenza, lotto di produzione, ditta produttrice, azienda distributrice, indicazioni sulla conservazione, ecc...
IL CONFEZIONAMENTO PRIMARIO il contenitore a contatto con il farmaco, cioè il flacone di vetro che contiene lo sciroppo, il blister che contiene le compresse, il barattolo che contiene la polvere, la fiala che contiene il liquido, la bomboletta che contiene il gas pressurizzato, ecc.
IL FOGLIETTO ILLUSTRATIVO che fornisce tutte le informazioni necessarie al fine di usare correttamente il farmaco ed evitale il suo uso improprio.

IL CONFEZIONAMENTO SECONDARIO e IL FOGLIETTO ILLUSTRATIVO vengono conferiti prevalentemente nella raccolta differenziata di carta o in alcuni casi nella plastica

IL CONFEZIONAMENTO PRIMARIO contenente ancora il farmaco va conferito negli appositi contenitori identificati con la scritta CONTENITORE PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA FARMACI SCADUTI, spesso posizionati in corrispondenza delle farmacie.

Quindi ricapitoliamo:

Blister, buste, flaconi e fiale di plastica e vetro, stick ecc. contenenti ancora farmaco [contenitore farmaci scaduti]
Scatole carta e cartone, foglietti illustrativi [smaltimento carta e cartone]
Altro materiale non contenente farmaco [smaltimento differenziato a seconda delle tipologia di materiali coinvolto]

Dunque solo i farmaci soli devono essere deposti all'interno dei contenitori. Risulta un errore conferire intere confezioni di vendita di farmaci o sacchetti contenenti più confezioni di farmaco. Questo comportamento riduce inutilmente il volume disponibile nel contenitore, costringendo con buona probabilità altre persone a riportare a casa i farmaci per una successivo conferimento o, peggio, a fare in modo che i soggetti meno responsabili, ad abbandonare il materiale in loro possesso all'esterno del contenitore.

Nessun farmaco o dispositivo deve essere abbandonato al di fuori del contenitore stesso: ciò che rimane accessibile può costituire un pericolo per i soggetti a rischio. Ci vuole veramente poco per fare bene.

Tutti gli altri dispositivi sanitari non farmaci che non sono taglienti (sfigmomanometri, aerosol, termometri digitali, cannule per flebo, cateteri, sacche per stomia, ecc.) e altri dispositivi sanitari taglienti o pungenti (bisturi, pinze, forbici, siringhe, aghi, ecc.) devono essere smaltiti secondo regole specifiche anche attraverso le piattaforme ecologiche.

Il corretto smaltimento di farmaci e dispositivi costituisce una prova di civiltà che tutti noi siamo chiamati a dare.